16 agosto 2019 – Errori nell’esecuzione di SOL.DIN.

Dal 13 agosto, in seguito al rilascio di un aggiornamento di Windows da parte di Microsoft , l’applicativo potrebbe andare in errore e non permettere di visualizzare le anagrafiche e di creare nuovi documenti o modificarli.

Abbiamo provveduto ad apportare una correzione che dovrebbe aggirare l’anomalia in attesa di una soluzione ufficiale da parte di Microsoft.

L’aggiornamento è disponibile a partire dalla versione 3.0.3.292

Articolo Microsoft

Articolo ilsoftware.it

Catalogo Microsoft Update per Windows 7 con patch di correzione

Al momento per Windows 10 1809 e Windows 7 SP1 Microsoft ha già rilasciato rispettivamente gli aggiornamenti KB4512534 e KB4517297.

Attualmente per Windows 10 1903 non sono disponibili aggiornamenti, quindi l’unica soluzione possibile è quella di disinstallare l’aggiornamento KB4512508.

Scadenziari e Aging

Nella scheda principale “Scadenzari” è possibile estrarre la stampa della situazione delle scadenze dei clienti o dei fornitori o di eventuali altri conti gestiti a partite.

I filtri sono:

  • 1 – Data della scadenza più vecchia e data limite di estrazione scadenze.
  • 2 – Filtro conto (se vuoto tutti i conti)
  • 3 – Per i clienti è possibile filtrare per agente (se vuoto tutti gli agenti)
  • 4 – filtri su valute di registrazione nel caso di stampa in valuta.
  • 5 – filtri su tipo pagamento
  • 6 – filtri sui codici di pagamento.
  • 7 – filtro (Attivo “clienti”, Passivo “fornitori”, Tutti i conti)
  • 8 – filtro per categoria.
  • 9 – Stampa in valuta di riferimento o in valuta estera.
  • 10 – Spuntando la casella e indicando una data lo scadenzario verrà ricalcolato alla data indicata escludendo incassi/pagamenti avvenuti successivamente o fatture registrate successivamente.

Nel pannello “Aging” si ottiene una situazione delle scadenze ripartite nei mesi.

  • 1 – Data Riferimento è la data sulla quale la procedura si basa per esporre le scadenze dei mesi precedenti e dei mesi successivi
  • 2 – Filtro conto (se vuoto tutti i conti)
  • 3 – filtro per categoria.
  • 4 – Filtro per tipo pagamento
  • 5 – Attivo “Clienti”, Passivo “Fornitori”
  • 6 – Stampa in valuta di riferimento o in valuta estera.

Le stampe disponibili possono essere più di una ed è possibile impostare la preferita utilizzando le freccine poste a destra della griglia con l’elenco delle stampe disponibili.

Estratti Conti e Lista Partite

Il programma di stampa estratti conto propone le seguenti scelte:

Data Limite Scadenze
Da data a data scadenza. La prima proposta è la prima partita aperta trovata.

Filtro Fatture
Da numero a numero documento.

Data Riferimento
Data nella quale si stampa l’estratto (viene proposta quella odierna)

Giorni Tolleranza
numero di giorni di attesa dopo la scadenza

Da Conto a Conto
inserire l’intervallo di codici conto per il quale si desiderano estrarre le scadenze (viene proposto in automatico dal primo all’ultimo)

Cliccando su stampa verrà visualizzata la solita stampa di anteprima sulla quale sarà ancora possibile scegliere se stampare l’estratto conto con lettera di accompagnamento o solo il dettaglio delle scadenze.

Codice Errore 00324 -Fatturazione Elettronica

Fattura elettronica scartata per errore 00324 – La partita IVA (IdFiscaleIVA/IdCodice) e il CodiceFiscale del CessionarioCommittente devono riferirsi allo stesso soggetto.

Dal 29.07 l’Agenzia delle Entrate ha introdotto un nuovo controllo tra Partita IVA e Codice Fiscale.

L’anomalia potrebbe verificarsi più frequentemente nel caso di ditte individuali.

Se esce l’errore vuol dire che il codice fiscale comunicato non è quello registrato in Anagrafica Tributaria della Partita IVA indicata.

Soluzione: Correggere il codice fiscale o non comunicarlo.

Se non si vuole correggerlo, si deve mettere in anagrafica del cliente un codice fiscale “fittizio” che generalmente è il codice cliente preceduto dal trattino basso.
La presenza di un codice fiscale inferiore a 10 caratteri comporta la non inclusione nel file.

E’ sufficiente correggere l’anagrafica e re inviare la fattura anche se contabilizzata.

Condizioni di Pagamento

La maschera in oggetto permette la configurazione delle condizioni di pagamento.

La maschera principale visualizza l’elenco delle condizioni di pagamento con l’evidenziamento di eventuali errori.

Nel caso di voglia eliminare la condizione di pagamento e uscisse un errore vuol dire che la stessa è utilizzata all’interno del sistema.

Per modificare, selezionare la condizione e poi premere pulsante “Modifica”.

Per nuova condizione premere “Nuovo”

La maschera di modifica è composta da una parte superiore in cui si deve dichiarare:

  • codice pagamento (modifica permessa solo su nuovo)
  • la descrizione che verrà riportata sui documenti
  • codice esportazione (per collegamento con anagrafiche esterne)
  • Rata Fissa (l’importo sarà suddiviso per il numero di rate. Se non spuntato si dovrà impostare una percentuale sulle rate)
  • Editazione Manuale (permette di dichiarare manualmente gli importi sul documento)

La parte inferiore dichiara al sistema come dovrà essere calcolata la creazione delle scadenze:

  • Sequenza scadenze (proposto in automatico 1,2,3,…)
  • % Rata (la somma delle righe dovrà dare 100, solo se non spuntata Rata Fissa.
  • Tipo Pagamento (scelta da elenco: bonifico, riba, ecc)
  • Giorno Fisso (giorno secco della scadenza. se fosse un 30 gg fine mese e indico 5 la scadenza sarà il 5 del mese successivo
  • GG Scadenza (indicare i giorni che intercorrono dalla data fattura a questa rata)
  • Solo IVA (selezionare se si desidera una scadenza solo per IVA)
  • IVA Prima Scadenza (selezionare se si desidera tutta l’IVA sulla prima scadenza)
  • Fine Mese (porta la scadenza al fine mese)
  • Alla 15na (porta le scadenze al 15 e al 30 del mese)
  • Tipo Fatt. Elett. (codifica ministeriale della rata)

Eliminare o inserire un dettaglio lo si può fare con i pulsanti in alto (1)