Aggiornamento 13 Giugno 2019

Con l’aggiornamento del 13/06/2019 sono state introdotte le seguenti funzionalità:

  • Registrazione guidata fatture acquisto ricevute in formato elettronico (disponibile con Modulo In\Out Sol.Din.) (manuale)
  • Nuove schede contabili (manuale)
  • Aggiornate maschere generali di tutti i documenti sulla nuova maschera (stile Fatture Attive), occorre riselezionare il tipo documento per stampare. In partenza si presenterà sul gruppo documento generale.
  • Nella liquidazione IVA è stato aggiunto un riepilogo per codice IVA tra le fatture registrate in un periodo ma con competenza IVA nel precedente/successivo.
  • Nuova maschera per contabilizzazione fatture passive da gestionale (manuale)
  • Attivazione nuovo portale con informazioni e spiegazioni uso procedure.
  • Attivazione help contestuali alla voce di menù.
  • Attivazione pannello notifiche con indicazione numero notifiche presenti e reinvio a portale informazioni.
  • Soppressa richiesta di collegare documento su duplica o duplica come.
  • Aggiornata procedura cancellazione registrazioni contabili. Se nella registrazione contabile in cancellazione è presente un protocollo ed è l’ultimo registrato vengono adeguati gli ultimi dati del registro IVA.
  • Nel dettaglio righe del movimento in Evoluzione Movimento sono stati aggiunti i riferimenti all’eventuale documento di origine.
  • In caso di Fatture Elettroniche in valuta non venivano convertiti in euro i campi aggiuntivi del documento.
  • Rimosso collegamento tra le anagrafiche clienti/fornitori e la scheda contabile.
  • Nelle fatture elettroniche per gestire il caso di pec differenti in base a destinazione merce è stato impostato di prendere l’eventuale pec in base all’indirizzo di spedizione fatture nel pannello “Spese e Fatturazione”
  • Corretto errore su caricamento causale movimentazione cespite.
  • Aggiornato maschera chiusura conti / contabili con collegamento a help contestuale.

Registrazione guidata fatture acquisto

Utilizzando le informazioni presenti all’interno della fattura elettronica l’utente viene guidato nella registrazione del documento nel sistema contabile.

La procedura ha inizio partendo dalla maschera di ricezione fatture elettroniche tramite l’apposito comando Contabilizzazioni – Contabilizzazione Fatture

La maschera della registrazione guidata è suddivisa in due sezioni.

La sezione di sinistra presenta un’anteprima della fattura elettronica con le seguenti possibilità di visione:

  • Foglio di stile; interpretazione dell’XML nel formato Ministeriale dell’Agenzia delle Entrate o nel formato AssoSoftware.
  • XML; visualizzazione del formato nativo del file.
  • Allegati; se presenti in PDF vengono visualizzati, altrimenti si possono aprire con il relativo programma.

Si ricorda che, alla data attuale, l’unica rappresentazione “completa” è quella Ministeriale.

Gli Allegati sono presenti solo se il Vostro fornitore li ha inclusi nel file.

La maschera di anteprima della fattura elettronica può essere ridimensionata e può essere sempre visibile o collassabile chiusa/aperta a richiesta cliccando sulla puntina in alto a destra dell’anteprima.

Nella parte destra sono presenti i dati di registrazione.

Dati di Testata

Nella prima parte della procedura guidata vengo confermate le informazioni di base della registrazione.

1 Nella parte superiore della maschera possono essere visualizzate delle caselle gialle con testo per segnalazione di eventuali controlli suggeriti e/o anomalie riscontrate.

La registrazione guidata interpreta le informazioni della fattura elettronica ma deve essere verificata in quanto non sono presenti tutte le informazioni necessarie alla registrazione.

Nella fattura elettronica non è descritto con quale causale vorrete registrare la fattura.

L’imposta è solo indicata come aliquota ma non è presente come Voi potrete detrarla.

Nel caso di articoli di esenzione non è possibile sapere quale codice IVA utilizzerete.

Le caselle in grigio non sono modificabili in quanto dati certi della fattura elettronica.

2 Indicazione della causale di registrazione.

Nella tendina di selezione saranno presenti solo le causali di registrazione conformi alla tipologia della fattura ricevuta.

  • Fattura con ritenuta acconto, solo causali configurate per ritenuta acconto.
  • Fattura soggetta a Reverse Charge, solo causali configurate per Reverse.
  • Nota Credito, solo causali nota credito
  • Fattura normale, causali senza le caratteristiche sopra citate.

Nel caso siano presenti più causali il sistema presenta il testo nella casella in giallo (punto 1 dell’immagine) per ricordare all’utente di verificare la causale. Se non viene verificata la causale verrà riproposto il messaggio prima del salvataggio della registrazione.

3 Date di Registrazione

La data di registrazione proposta sarà l’ultima data di registrazione o la data di ricezione della fattura elettronica se, quest’ultima, è superiore all’ultima data di protocollazione.

La data di competenza IVA proposta sarà sempre uguale alla data di registrazione. E’ facoltà dell’utente variarla per portare L’IVA in detrazione nel mese precedente.

4 Selezione del fornitore

Nella selezione del fornitore saranno presenti solo codici fornitori con Partita IVA uguale a quella dichiarata dal cedente nella fattura elettronica.

Nel caso di più occorrenze presenti all’interno della base dati sarà compito dell’utente selezionare il corretto valore.

Nel caso non siano presenti alcune informazioni e le si debbano inserire si deve chiudere la registrazione con il pulsante Annulla in basso a destra e ricominciare la procedura dopo aver aggiornato i dati.

Il pulsante Annulla non memorizza alcuna informazione precedentemente immessa nella registrazione guidata.

5 Riferimenti del documento

Il numero e data documento, la valuta e il totale documento non sono modificabili da parte dell’utente e vengono recuperati dalla fattura elettronica.

6 Note del documento

Nel campo note vengono riportate le informazioni della sezione Causale della fattura elettronica. Facoltà dell’utente di cancellarle, modificarle o integrarle con proprie annotazioni.

7- 8 Caratteristiche aggiuntive

Nel punto 7 si può selezionare una dipendenza del fornitore a cui associare la registrazione per eventuali suddivisioni logistiche.

Al punto 8 si può indicare al sistema che questo documento sarà soggetto a Ratei/Risconti o a Iva Differita (iva per cassa).

Nel caso dell’iva per cassa la selezione sarà già impostata in base alla configurazione del fornitore nei dati contabili.

9 Per procedere alla sezione successiva premere il pulsane in basso a destra “Successiva”. Nel caso di errori si verrà bloccati e, nella maschera, compariranno caselle di testo o pallini rossi con indicazione del tipo di anomalia riscontrata. (posizionarsi sopra i pallini per sapere il tipo di errore riscontrato)

Dettaglio IVA

In questa sezione viene verificato il castelletto IVA e la ripartizione dei costi nei conti contabili.

1 Avvisi

La casella gialla avvisa l’utente di verificare la correttezza dei codici IVA associati al riepilogo IVA indicato nella fattura elettronica.

Si ricorda di portare molta cura nel verificare le aliquote IVA!

Come specificato precedentemente non c’è modo di sapere se l’imposta è indetraibile o meno per voi e quale codice articolo di esenzione indicato nella fattura corrisponde a quello che Voi utilizzereste.

Il sistema presenta negli elenchi solo i codici IVA che corrispondono alle caratteristiche generali dei codici iva indicati nella fattura elettronica.

Se nella fattura ci sono due righe, una con IVA al 22% e un rigo esente di Natura IVA N1 verranno proposti solo i codici IVA con aliquota 22 e quelli con natura IVA N1.

Se nell’anagrafica del fornitore avrete indicato un’aliquota preferenziale e questa è presente tra le riscontrate verrà utilizzata.

Se l’aliquota in fattura elettronica è 22 e nell’anagrafica del fornitore avete indicato un’indetraibile al 50% verrà utilizzata quest’ultima come codice con relativo calcolo dell’indetraibilità.

2 Nuovo, Elimina, Modifica

Le righe del riepilogo IVA possono essere modificate dall’utente facendo doppio click sulla riga interessata oppure selezionandola e cliccando poi sul pulsante modifica nella barra strumenti sopra la griglia.

Nella maschera di modifica del dettaglio IVA il pulsante a destra della casella dell’imponibile permette di scorporare l’importo indicato in base all’aliquota IVA selezionata.

Pulsante Annulla mantiene inalterate le informazioni; pulsante Ok conferma le modifiche.

L’utente può modificare il castelletto IVA proposto ma potrà selezionare solo codici IVA conformi al contenuto della fattura elettronica e il totale imponibile e imposta dovranno comunque quadrare con i dati della fattura elettronica.

3 Ripartizione dei costi

Il totale degli imponibili verranno proposti associati al conto contabile indicato nell’anagrafica del fornitore.

Nel caso di presenza di IVA indetraibile la quota dell’imposta sarà associata allo stesso conto ma su un rigo separato.

Se la contabilità analitica è stata attivata su ogni rigo sarà presente un simbolo + che permette di visualizzare le ripartizioni associate.

Anche per i conti di costo si possono effettuare modifiche come per il castelletto IVA.

Nella maschera di modifica del record contabile, sul pulsante a destra del campo per le note del dettaglio registrazione, sono a disposizione ulteriori comandi:

  • Ratei /Risconti: impostare periodo rateo e contropartita interessata.
  • Saldo del conto: ottieni il saldo del conto alla data di registrazione.
  • Imposta come predefinito: imposta il conto come predefinito per il fornitore del documento.

si potrà visualizzare il saldo del conto oppure aggiungere/modificare i dati di analitica con i relativi pulsanti (solo se attivata e se la causale contabile e il conto utilizzato sono abilitati).

4 Omaggi

Se nella fattura elettronica sono presenti delle voci con Tipologia AB verrà compilato il campo dell’importo degli omaggi. Questo importo sarà defalcato dal totale documento per la quadratura con le partite e, al termine del salvataggio della registrazione verrà effettuato un giroconto che diminuirà il fornitore e metterà in avere il conto di costo per l’importo degli omaggi.

Premendo il pulsante “Successiva” verranno effettuati i controlli di validazione e si passerà al pannello successivo.

In qualunque pannello si potrà tornare alle precedenti sezioni cliccando sul pulsante in alto a sinistra con la freccia verso sinistra.

Scadenze

Questa sezione viene compilata in base ai dati comunicati dal fornitore indipendentemente dalla condizione di pagamento indicata.

Nel caso nella fattura elettronica non siano indicati dati sulla scadenza verranno calcolati in base alla condizione di pagamento indicata nell’anagrafica del fornitore.

In ogni caso l’importo delle scadenze deve quadrare con il totale documento per passare alla sezione successiva.

Se il fornitore comunica zero come importo da pagare dovrete modificare manualmente l’importo per indicare il corretto valore.

2 Banche

In “Nostra Banca di Pagamento” potrete indicare la banca che vorrete utilizzare per il pagamento (non obbligatoria e modificabile successivamente). In “Banca del Fornitore” potrete indicare la banca di pagamento richiesta dal fornitore.

Se nella fattura elettronica l’IBAN indicato dal fornitore corrisponde all’IBAN della banca registrata in anagrafe il campo sarà già precompilato.

3 Premendo il pulsante “Successiva” verranno effettuati i controlli di validazione e si passerà al pannello successivo.

Ritenute Fiscali e Previdenziali

Se la fattura contiene le sezioni delle ritenute, prima del pannello delle scadenze verrà visualizzato il pannello per la gestione dei dati del professionista.

1 Ritenute IRPEF: Verificare i dati riscontrati relativi alle ritenute IRPEF.

2 Ritenute ENASARCO: Verificare i dati riscontrati relativi alle ritenute ENASARCO.

3 Ritenute INPS: Verificare i dati riscontrati relativi alle ritenute INPS.

4 Premendo il pulsante “Successiva” verranno effettuati i controlli di validazione e si passerà al pannello successivo.

Completamento della procedura

1 Al termine della procedura verranno riepilogate le informazioni della registrazione con eventuale indicazione di segnalazioni di anomalie riscontrate non bloccanti in base alla configurazione aziendale.

2 Premendo il pulsante “Registra” verrà effettuata la registrazione definitiva del movimento contabile.

1 In seguito al salvataggio della registrazione contabile verranno evidenziati gli estremi delle operazioni effettuate.

2 Cliccare sul pulsante “Chiudi” per terminare la registrazione guidata.

La maschera si chiuderà e, nell’elenco delle fatture ricevute, la fattura non sarà più visibile in quanto sarà in stato “gestito”.

Nel riepilogo generale delle fatture ricevute togliendo il filtro “Escludi gestiti” si potrà visualizzare la fattura con gli estremi del registro iva e del protocollo associato.

Tutte le registrazioni effettuate con la procedura guidata saranno comunque modificabili successivamente come le fatture registrate manualmente.

La registrazione guidata non è obbligatoria.

Gestione Dipendenze

La gestione dipendenze permette di creare una serie di sedi logiche/fisiche del cliente/fornitore.

In Anagrafica cliente (o fornitore) selezionare Dati Gestionali – Gestione dipendenze. Nella maschera che si apre fare nuovo o edit per Nuova sede o modifica sede esistente.

La prima cosa da fare è impostare un codice per la dipendenza (punto 1) che è un codice alfanumerico di 3 caratteri (es.: A01, A02, A03, ecc…)

Il campo Nome (punto 2) è il nome della dipendenza visualizzato all’interno dell’applicativo e non viene usato per stampe o invii.

Spuntando deposito interno l’indirizzo rimane sincronizzato con l’indirizzo principale anagrafico (utile per la rappresentazione di reparti all’interno dell’azienda). Togliendo la spunta si può inserire un indirizzo alternativo.

I campi “PEC opzionale per FE” e “CODICE SDI opzionale per FE” servono per indicare una pec o un codice SDI differente a seconda della dipendenza indicata nella fattura nel campo “Indirizzo di spedizione fattura” in “Spese e Fatturazione”.

Sul lato sinistro:

  • CIG. (codice cig predefinito da riportare sui documenti)
  • Codice Univoco Ufficio. (codice di 6 caratteri che rappresenta il codice di invio delle fatture elettroniche per le Pubbliche Amministrazioni)
  • Rifer.to Ammin.ne. (il valore indicato sarà visualizzato nella fattura elettronica nel relativo campo Riferimento Amminsitrativo)
  • Utilizzato come indirizzo spedizione fatture (spuntare se la si vuole utilizzare come “Indirizzo spedizione fattura alternativo”
  • Utilizzato come indirizzo spedizione merci (spuntare per poter usare la dipendenza come indirizzo di spedizione merci)
  • Fatturare a: seleziona l’indirizzo alternativo alla sede per invio fattura.
  • Magazzino Gestito. (spuntare se si vuole tracciare e gestire le giacenze di magazzino presso cliente/fornitore)
  • Magazzino di commessa (spuntare per indicare che è un magazzino speciale per produzioni di commessa)
  • Influenza i costi (le movimentazioni su questo magazzino confluiranno nei calcoli dei costi in base ai modelli configurati)
  • Materiale non nostro. (se spuntato insieme a Magazzino gestito la giacenza non sarà considerata nella stampa di inventario FISCALE.
  • Destinazione RIBA (per indicare che l’avviso riba verrà spedito a questo indirizzo)- ormai in disuso.
  • Residenza (per i professionisti per indicare la residenza fiscale)
  • Magazzino di servizio (per gestioni particolari da configurare)
  • Ordine di priorità. (ordinamento nell’elenco dipendenze visualizzato all’interno dell’applicativo. Sequenza numerica crescente 0,1,2,3,4,ecc…

Pulsante SALVA per salvare le modifiche.

Contabilizzazione fatture passive

La maschera propone l’elenco delle fatture passive (da gestionale) in attesa di contabilizzazione in base ai parametri di filtro impostati. (da data a data, tutti i fornitori o singolo fornitore)

Le fatture che possono essere contabilizzate sono solo quelle con la spunta su “Selezionato”.

La spunta è proposta in automatico se il totale dichiarato è uguale al totale con IVA calcolato.

Se il totale non è dichiarato o non quadra almeno con l’imponibile viene evidenziata un’icona di errore e non è permesso abilitare la fattura per la contabilizzazione.

Se la fattura è un’estero o un reverse charge (quindi non soggetta a iva) il codice iva nella fattura deve essere comunque dichiarato ma il totale del documento potrà essere indicato solo con l’imponibile.

In questo caso il sistema troverà una quadratura con l’imponibile e ne permetterà comunque la contabilizzazione.

Le fatture passive di reverse charge devono avere appostiti codici documento configurati.

Premendo “Contabilizza”, verrà richiesta la data di contabilizzazione e verranno contabilizzate le fatture.

Al termine, verrà proposta una maschera con il riepilogo dei documenti contabilizzati e gli estremi di registrazione.

Importazione manuale fatture elettroniche

Tramite questa maschera è possibile importare in Sol.Din. i file XML ricevuti da fonti esterne.

Possono essere importati file singoli o più files contemporaneamente.

I files saranno poi visibili all’interno della maschera Ricezione Fatture Elettroniche.

I file da importare possono essere trascinati direttamente sulla maschera oppure selezionati tramite il pulsante “Apri”.

Per importare più files contemporaneamente è sufficiente selezionarli prima di trascinarli sulla maschera o prima di dare l’OK sulla funzione “Apri”.

Ricezione fatture elettroniche

La maschera è disponibile solo in presenza della licenza del modulo IN/OUT

La maschera visualizza l’elenco delle fatture elettroniche ricevute o importate.

Per importare i file XML pervenuti da fonti esterne utilizzare la funzione di Importazione Manuale Fatture Elettroniche

Il pulsante “Aggiorna” rinfresca l’elenco in base ai parametri impostati nella parte superiore della maschera.

Il pulsante “Importa da IX” (disponibile per chi ha l’integrazione con IX attiva) permette di impostare un numero di giorni per forzare il recupero di eventuali fatture comunicate dall’Agenzia delle Entrate in periodo successivo all’ultimo controllo.

Eventuali record che hanno il testo in colore ROSSO evidenziano una fattura in cui non è stata comunicata la partita IVA del destinatario o non collima con quella registrata nell’anagrafica azienda.

Selezionata una riga viene presentata l’anteprima della fattura nel pannello di destra che può essere fissato o lasciato a scomparsa automatica cliccando sull’icona a forma di puntina in alto a destra.

In ogni record presente verranno visualizzate le informazioni essenziali della fattura elettronica e l’eventuale registro iva e protocollo associato.

Se la fattura è stata registrata manualmente il protocollo e registro IVA saranno recuperati in base alla corrispondenza del numero documento, data documento e partita iva fornitore.

Su ogni riga, è presente un’icona a tre linee sovrapposte (hamburger) che fornisce comandi aggiuntivi.

I comandi disponibili sono suddivisi in due sezioni: Fatturazione Elettronica e Contabilizzazioni.

La colonna “Anomalia” può presentare un pallino rosso o giallo.

Rosso: Fornitore non codificato.

Giallo: Fornitore codificato ma rilevate differenze tra i dati registrati e quelli comunicati dal fornitore.

Comandi Fatturazione Elettronica

Visualizza PDF permette di visualizzare la stampa semplificata della Fattura Elettronica (se disponibile da parte dell’intermediario)

Visualizza Anteprima AdE visualizza il modello ministeriale della Fattura Elettronica in base all’XML memorizzato.

Salva File XML su Disco permette di esportare il file XML. (se prima si selezionano più righe permette l’esportazione multipla)

Salva File PDF su Disco permette di esportare il file PDF. (se prima si selezionano più righe permette l’esportazione multipla e se disponibile da parte dell’intermediario)

Imposta Fattura come gestita forza la fattura gestita e ne permette l’esclusione in base ai filtri di testata.

Imposta Fattura come NON gestita forza la fattura come nongestita e ne permette l’inclusione in base ai filtri di testata.

Se la fattura è stata contabilizzata con la procedura guidata lo stato di gestito è governato dalla presenza in contabilità della fattura.

Non viene considerato lo stato forzato manualmente aperto.

Impostazione Manuale Dati Ricezione permette di memorizzare la data di ricezione della fattura in manuale (per chi non riceve le fatture tramite IX)

Comandi Contabilizzazioni

I comandi della sezione Contabilizzazioni sono attivi solo in presenza della licenza del modulo IN/OUT

Codifica Nuovo Fornitore permette di anagrafare il fornitore (se non presente) utilizzando i dati presenti nella fattura elettronica.

Contabilizzazione Fattura permette di registrare in contabilità la fattura tramite procedura guidata. (manuale)

Visualizza Schede Contabili

1 Selezione del conto contabile di cui si desidera visualizzare le informazioni.

2 Aggiorna i dati della scheda contabile in base ai parametri impostati.
Dalla data alla data impostate nei campi “Periodo da a”
Tipo Movimento (Definitivi, Provvisori, Tutti)
Con ordinamento “Per esercizio contabile (consigliato) o Per Data Registrazione”
Visualizzazione (Scheda contabile o Scheda a Partite).

3 Stampa della scheda contabile in forma sintetica o dettagliata

4 Stampa dello scadenziario del conto contabile selezionato

5 Pannello con i movimenti contabili del conto contabile selezionato

6 Pannello con le scadenze in griglia del conto contabile selezionato

7 Pannello con la situazione delle ricevute bancarie del conto contabile selezionato (solo per conti clienti)

Su ogni pannello è presente la funzione di esportazione in Excel selezionando l’icona a forma di documento presente in alto a sinistra all’incrocio delle righe e delle colonne

Nel caso del movimento contabile sono disponibili i comandi:
Modifica registrazione
Visualizza registrazione
Visualizza fattura
Elimina registrazione


Su ogni riga della scheda contabile è presente una colonna intestata “Allegati“.

Cliccando sopra di essa si apre la maschera che permette di inserire/visualizzare/eliminare documenti da allegare alla registrazione selezionata.

Reverse Charge 2019 – Aggiornamenti operativi

Allo stato attuale, in attesa di una specifica indicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, il Reverse Charge interno può essere assolto in due modalità.

  1. Integrazione dell’IVA nella fattura acquisto come sempre fatto fino al 31.12.2018;
  2. Registrazione della fattura acquisto senza integrazione IVA ed emissione contestuale di autofattura da registrare, in capo all’azienda, negli acquisti e nelle vendite con facoltà dell’utente di inviarla allo SDI per la conservazione sostitutiva;

La scelta della modalità operativa può essere fatta in Strumenti – Parametri Aziendali – Parametri Generali – Reverse Charge

La voce “Attivo modalità reverse charge interno 2019?”, se spuntata, conferma la modalità 2 (Registrazione senza integrazione IVA e generazione autofattura)


Modalità 1 – Metodo tradizionale

  1. La fattura viene registrata integrandola con L’IVA.
  2. Al termine della registrazione si risponde sì alla creazione autofattura finale.
  3. Viene generata una fattura di vendita “fittizia” nel registro IVA vendite in capo a un cliente generico autofatture o a un cliente specifico se impostato nell’anagrafica del fornitore in Dati Gestionali – Impostazioni Generali Anagrafiche nel campo “Cliente Intra”.

Modalità 2 – Nuova modalità 2019

  1. La fattura viene registrata come è stata ricevuta, senza applicazione dell’IVA. Il codice iva dovrà avere aliquota e % Indetraibile a ZERO.
  2. Il codice IVA utilizzato dovrà essere configurato con natura iva N6.
  3. Il codice IVA utilizzato dovrà avere il campo “Cod.Iva per autofattura” compilato.
  4. Su salvataggio della fattura verrà mostrato un messaggio che avviserà della creazione di un’autofattura disponibile in “Editing Fatture” con tipoSDRCFC – Autofattura Reverse Charge Interno.
  5. Verificare che l’autofattura generata sia con IVA.
  6. La fattura in “Editing Fatture” dovrà essere contabilizzata cliccando sul pulsante a tre linee (hamburger) e selezionando Contabilità – Contabilizza Autofattura Reverse Charge.
  7. Verrà effettuata una registrazione vendita e acquisto in capo alla vostra azienda e un giroconto di chiusura del cliente/Fornitore.
  8. Verificare nell’anagrafica azienda (la vostra azienda) che sia impostata la PEC o il Codice Intermediario.

L’autofattura generata è da inviare facoltativamente allo SDI.

Nel caso si riceva una fattura mista reverse charge e iva normale si dovranno inserire due righe iva distinte.
Il rigo iva soggetto reverse charge dovrà essere impostato sul codice iva non soggetto come sopra citato.
Il rigo iva soggetto a iva dovrà essere impostato sul codice iva soggetto (esempio 22%).
L’autofattura creata comprenderà solo i record con codice iva di tipo N6


Configurazione codici IVA


Impostazione Configurazione

La procedura 2019 necessita di una configurazione iniziale da controllare e/o impostare.
In Strumenti – Parametri Aziendali – Parametri Generali – Reverse Charge devono essere correttamente impostate le voci di configurazione.

  • Attivo modalità reverse charge interno 2019 (Spuntato per attivazione)
  • Causale contabile registrazione fattura acquisto reverse charge (causale contabile per registrazione acquisto)
  • Causale contabile registrazione giroconto cliente fornitore (causale contabile per registrazione giroconto chiusura cliente/fornitore)
  • Causale contabile registrazione nota credito acquisto reverse charge (causale contabile per registrazione acquisto nota credito)
  • Codice articolo per autofattura Rev. Charge Interno (codice articolo utilizzato nel corpo dell’autofattura)
  • Codice Azienda come cliente per Rev.Charge Interno; non usare il codice A00001. (causale della vostra azienda come cliente. Codificato in automatico se non presente)
  • Codice Azienda come fornitore per Rev.Charge Interno; non usare il codice A00001. (causale della vostra azienda come fornitore. Codificato in automatico se non presente)
  • Conto eventuale iva indetraibile Rev.Charge Interno (conto contabile per rilevazione costo eventuale iva indetraibile)
  • Conto transitorio per Rev.Charge Interno (conto contabile transitorio per la parte imponibile)
  • TipoDocumento Autofattura Rev. Charge Interno (tipo documento vendita utilizzato per creazione autofattura)
  • TipoDocumento AutoNotaCredito Rev. Charge Interno (tipo documento vendita utilizzato per creazione autofattura nota credito)

Configurazione codici IVA

Per caricare un nuovo codice IVA si deve procedere nel seguente modo:

  1. Cliccare su NUOVO sulla barra comandi a destra.
  2. Codice: dichiarare un codice non esistente alfanumerico di massimo 3 caratteri.
  3. Descrizione: descrizione del codice IVA.
  4. Aliquota: Aliquota IVA in formato aliquota/100. (esempio: 22% dovrà essere scritto come 0,22).
  5. % Indetraibile: Indicare la percentuale di indetraibilità nel formato aliquota/100.
  6. Tipologia: indicare la tipologia IVA.
  7. Bollo: se il codice non è soggetto a IVA ed è soggetto a imposta di bollo indicare il valore corrente del bollo in euro.
    Se la fattura viene generata dai DDT, tramite Creazione Fatture, verrà anche applicata la rivalsa sul cliente.
    Se non si vuole applicare la rivalsa la si può disabilitare dall’anagrafica del cliente in Impostazioni Contabili.
  8. Impegna Plafond: se spuntato il codice iva andrà a scalare il plafond annuale degli esportatori abituali. (Le caselle di spunta devono essere o spuntate o bianche. Se in grigio devono essere spuntate e poi tolte la spunta).
  9. Codice Esterno: campo facoltativo per eventuali collegamenti con fonti dati esterne.
  10. Cod.Iva per Autofattura: se il codice IVA viene utilizzato per registrare fatture Intrastat o Reverse Charge dovrà essere impostato con il codice iva di assoggettamento relativo.
  11. Iva non esposta: non più usato.
    (Le caselle di spunta devono essere o spuntate o bianche. Se in grigio devono essere spuntate e poi tolte la spunta).
  12. No Spesometro: campo per evitare l’invio dello spesometro fino al 2013.
    (Le caselle di spunta devono essere o spuntate o bianche. Se in grigio devono essere spuntate e poi tolte la spunta).
  13. Valido fino al: (facoltativo) si può indicare una data di fine validità del codice IVA.
  14. Sostituito con codice: (facoltativo) se indicata una data di fine validità si può indicare qual’è il nuovo codice IVA.
  15. Solo Iva: per indicare che si tratta di un codice IVA per rivalsa di solo iva in caso di fallimenti. (Non più compatibile con fatturazione elettronica).
  16. Natura Iva: campo da utilizzare nel caso di codici IVA non soggetti a imposta per collegamento con tabelle ministeriali per la fatturazione elettronica.
  17. Crea Plafond: non più utilizzato. (Le caselle di spunta devono essere o spuntate o bianche. Se in grigio devono essere spuntate e poi tolte la spunta).
  18. Estensione AssoSoftware: campo da utilizzare nel caso di codici IVA non soggetti a imposta per aggiungere nella fattura elettronica informazioni aggiuntive nello standard AssoSoftware.
  19. Cliccare sul pulsante SALVA per memorizzare.

Per una eventuale modifica si seleziona il record e poi si modificano i valori desiderati. Naturalmente alla fine si dovrà dare il comando SALVA per memorizzare.