Errore apertura stampe

In caso di errore in apertura di tutte le stampe del programma è possibile provare a ripristinare il corretto funzionamento correggento l’installazione di alcuni component tramite la procedura seguente:

  1. Chiudere tutti i Sol.Din. aperti sul PC
  2. Aprire la schermata di accesso al programma
  3. Cliccare sull’icona in basso a sinistra 

  4. Posizionarsi nella voce del menu ad albero su “Funzionalità di configurazione del client” e premere “Ripara component di Sol.Din.”

  5. Uscire dalla maschera con “Annulla” e avviare l’applicativo.

DL 50/2017 – Detrazione IVA sugli acquisti

In merito al DL in oggetto rimaniamo in attesa di ulteriori comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate per le modalità operative da applicare.

Si consiglia ai clienti di registrare le fatture 2017 nel mese di dicembre 2017 e, dopo il 16.01.2018, tenerle in sospeso in attesa di spiegazioni.

Nel caso si debba registrare queste fatture nel mese di gennaio 2018 consigliamo di aprire un nuovo sezionale iva e registrarle separatamente.

Saranno emesse successive comunicazioni appena disponibili.

Split Payment

Gestione clienti con Split Payment

 

Per far funzionare il tutto occorre andare nell’anagrafica del cliente.

Poi Dati Contabili e Impostazioni Contabili Anagrafiche

 

Spuntare la casella “IVA Split Payment”

ATTENZIONE. Non spuntare se si devono ancora fare o contabilizzare fatture prima dell’entrata in vigore.

Una volta spuntata la casella contabilizzando la fattura l’importo dell’iva viene stornato dal cliente e dall’iva a debito.

 

Per quanto riguarda l’annotazione richiesta sulle fatture “operazione soggetta alla scissione dei pagamenti ex art. 17 DPR 633/72 si può inserire una nota manuale nel documento, creare un codice iva specifico o richiedere una personalizzazione dei moduli di stampa.

 

Noi consigliamo di creare una copia del codice articolo specifico per lo split payment.

Esempio: 

se ho il codice iva 22 “IVA 22%” potrei creare un nuovo codice iva 22S “IVA 22% soggetto scissione pagamenti ex. art. 17 DPR 633/72” con le medesime caratteristiche del codice iva 22

 

A questo punto in anagrafica cliente, Dati Contabili, Impostazioni contabili

Nella griglia sottostante cercare il rigo con il codice “22” e selezionare il rigo

nella colonna “Personalizzata” clicca per modificare e scrivi “22S”

Conferma con invio (return)

Salva

 

Se tutto ok dovresti vedere (a inizio griglia in base al tipo di ordinamento) la riga in rosso con 22 default e 22S Personalizzata.

A questo punto se viene generato un nuovo documento su quel cliente con un codice articolo che ha “22” come codice iva il sistema proporrà “22S” nel documento.

Aggiornamento – DL 50/2017 – Detrazione IVA sugli acquisti

 Con la circolare del 17/01/2018 l’Agenzia delle entrate ha fornito dei chiarimenti al problema di come gestire le fatture 2017 registrare nel 2018.

 

L’Agenzia, in conformità alla normativa comunitaria, dichiara che per poter dedurre l’Iva concernente una fattura d’acquisto occorrono il verificarsi di due presupposti: 

 

1. Il bene/servizio deve essere stato acquistato o, in alternativa, il relativo pagamento deve essere stato eseguito; 

2. Aver ricevuto la fattura del fornitore. 

 

Quindi, a fronte di un acquisti effettuato nel 2017, se la fattura viene ricevuta nel 2018, quando la liquidazione dell’Iva del mese di dicembre è stata già chiusa, l’Iva relativa alla fattura sarà detraibile nel mese di gennaio 2018. 

Più precisamente potrà essere detratta entro il termine di presentazione della dichiarazione Iva dell’anno 2018 (ossia il 30.4.2019),

 

In sostanza, in via interpretativa e disconoscendo il contenuto letterale della nuova formulazione normativa (art. 19 e art. 25 del DPR n. 633/1972) che decorre dal 1° gennaio 2017, si ha un completo ritorno al passato, anche se con una riduzione del termine per la detraibilità che, fino a tutte le fatture 2016 era (e resta ancor oggi) fissata al secondo anno successivo alla esigibilità dell’imposta.

 

Comunicazione Invio Dati Fatture – Invio Semplificato

Il modulo per la creazione dell’Invio Dati Fatture 2017 (ex spesometro) permette la generazione dei file XML conformi alle specifiche dell’Agenzia delle Entrate (AdE).

L’invio del file può essere fatto autonomamente o inviato tramite intermediario.

Per le modalità di invio e gli eventuali dubbi sulla compilazione si rimanda alla documentazione ufficiale dell’AdE

L’invio dei file firmati deve essere effettuato dal portale dell’AdE

 

DA SAPERE PRIMA DELLA GENERAZIONE DEI FILE.

La spunta “No Spesometro” gestita in anagrafica Clienti e Fornitori e in Anagrafica Iva non viene più considerata.

La generazione del file prevede l’invio di tutte le fatture di vendita e acquisto. (vengono escluse solo le autofatture generate a seguito di fattura intrastat o reverse charge)

Vengono inviate tutte le fatture di vendita e acquisto anche se verso terzi Intrastat o esteri No CEE.

Le fatture elettroniche non devono essere comunicate.

 

DA VERIFICARE 

Verificare la corretta compilazione delle anagrafiche, in particolar modo i campi partita iva e codice fiscale.

 

Verificare associazione codici iva e causali contabili con la relativa causale ministeriale dal pannello di Configurazione

 

 

 

 

 

 

 Sempre in Configurazione il pulsante “Configura Esclusioni” permette di selezionare i codici cliente/fornitore le cui fatture dovranno essere escluse a priori. 

Al momento le fatture che non devono essere comunicate sono le “Schede Carburanti” e gli eventuali Codici Fornitore di comodo usati da chi registra in contabilità semplificata. 

Questi documenti non sono inviati in quanto non sono relativi a soggetti reali e identificabili.

Questa configurazione è da effettuare solo dopo aver generato la comunicazione. L’elenco dei soggetti in dichiarazioni viene recuperato dai dati di elaborazione.

Mettendo in esclusione un soggetto verranno escluse tutte le fatture del soggetto presenti nelle dichiarazioni non ancora inviate e, al contrario, rimuovendolo dagli esclusi, verranno rimesse in trasmissione tutte le fatture del soggetto che sono presenti in elaborazioni non inviate.

Tramite i relativi pulsanti si possono mettere i soggetti tra gli esclusi o rimuoverli. L’elenco è diviso tra clienti e fornitori.

 

 

GENERAZIONE DEL FILE 

In Telematico – Gestione Invii Telematici potrete scegliere la voce “2017-004 Comunicazione Dati Fatture 2017” dall’elenco di scelta nella sezione superiore della maschera.

 

La parte inerente i dati del dichiarante, per i clienti Soluzione Dinamica, risulterà già compilata e non modificabile in quanto i dati saranno recuperati dall’anagrafica dell’azienda.

Nella griglia saranno presente le comunicazioni elaborate e/o inviate.

 

Funzione dei pulsanti della barra laterale destra:

1. Esci (Chiusura maschera invii telematici)

2. Nuovo (Generazione nuova comunicazione invio dati fatture)

3. Elimina (Elimina la Comunicazione selezionata)

4. Stampa (Funzione non attiva)

5. Sblocca (Nel caso di Comunicazione inviata non si può modificarla o eliminarla se prima non viene sbloccata)

6. Modifica (Modifica la Comunicazione)

7. Invia (Genera il file XML conforme alle specifiche AdE per la successiva firma elettronica e invio sul portale del’AdE o all’intermediario)

 

GENERAZIONE NUOVA COMUNICAZIONE.

Premendo il pulsante Nuovo si aprirà la maschera sopra riportata per l’impostazione del periodo di estrazione dei dati da inviare e il tipo di estrazione (Fatture emesse e Fatture Ricevute – Devono essere inviate in due comunicazioni separate).

Con “Crea comunicazione” verrà generata una nuova Comunicazione con i dati recuperati dal sistema e verrà richiesta obbligatoriamente la stampa definitiva dei libri IVA. 

 

Si possono scegliere di inviare le comunicazione semestralmente o trimestralmente. (proposto semestrale a standard)

 

Selezionando “Annullamento” e indicando l’ID della comunicazione da annullare verrà generato il file per l’annullamento di un invio precedente.

 

 

GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE.

Con il pulsante modifica possiamo editare e/o modificare e verificare eventuali anomalie presenti nella dichiarazione generata. (Nota Bene: prima di fare l’invio aprire sempre in modifica la dichiarazione per controllo)

La maschera di modifica è divisa in tre pannelli principali: Dettaglio per nominativo, Dati Aziendali e esclusi

 

Il pannello dei dati aziendali permette l’eventuale correzione dei dati del soggetto dichiarante e l’indicazione del Codice Fiscale Dichiarante e relativa carica nel caso di società. Se l’azienda è una ditta individuale non devono essere compilati i campi Codice Fiscale Dichiarante e Carica Dichiarante. 

Nel caso venga compilato il campo Carica Dichiarante per cancellare il contenuto si deve premere insieme CTRL+CANC.

 

 

Il pannello Dettaglio per nominativo è suddiviso in tre riquadri principali. 

 

La parte sinistra visualizza l’elenco di tutti i soggetti presenti in comunicazione.

Il riquadro in alto a destra visualizza gli estremi dei documenti relativi al soggetto selezionato e il riquadro in basso a destra visualizza il dettaglio imponibili/imposte della fattura selezionata nel riquadro soprastante.

Nel riquadro con l’elenco dei soggetti l’eventuale presenza del simbolo rosso di errore evidenzia la presenza di anomalie sul soggetto.

Per capire di cosa si tratta bisogna selezionare l’iconcina di informazione presente a sinistra dell’icona di errore e comparirà un “fumetto” con la descrizione delle anomalie riscontrate.

Il pulsante “Modifica”, in alto a destra permette di andare in modifica del soggetto/fattura selezionata nel riquadro in alto a destra.

 

Il riquadro in alto a destra riporta i dati essenziali della fattura.

La data di registrazione ha importanza solo per le fatture ricevute e non verrà considerata nella comunicazione per le fatture emesse.

L’eventuale presenza di righe con testo in colore rosso denotano la presenza di un’anomalia sul documento.

 

Il riquadro in basso a destra riporta il dettaglio degli imponibili e imposta del documento.

Il campo Natura Iva deve essere compilato solo quando l’imponibile non è soggetto a imposta.

Il codice da indicare è la trascodifica dei codici iva spiegata in testa al presente documento.

I campi Detraibile e Deducibile sono alternativi.

La presenza di uno dei due esclude l’altro e sono relativi alle fatture emesse e all’eventuale deducibilità o percentuale di detraibilità fruibile dal destinatario.

 

Il pannello esclusi contiene le fatture che non verranno inviate perchè escluse

 

 

Il pulsante di ricerca (binocolo sul menù laterale) è utilizzabile, solo dopo aver generato la comunicazione, per capire quale elemento è coinvolto in una eventuale segnalazione di errore da parte del programma di controllo dell’AdE.

 

MODIFICA DI UN ELEMENTO DELLA COMUNICAZIONE.

Selezionando un soggetto e poi una fattura nel riquadro in alto a destra, possiamo modificare i dati anagrafici (relativamente a tutti i documenti del soggetto) e, eventualmente, i dati della fattura selezionata.

Nell’elenco non possono essere aggiunte/eliminate fatture in quanto possono provenire solo dal sistema contabile.

La maschera di modifica è composta da quattro pannelli:

Dati Documento (modifica delle informazioni del documento in oggetto)

Dati Anagrafici Soggetto (modifica delle informazioni del soggetto)

Stabile Organizzazione Soggetto (dati da compilare solo se si presenta la situazione)

Rappresentante Fiscale Soggetto (dati da compilare solo se si presenta la situazione)

 

I pannelli dei dati anagrafici non sono modificabili se è stata utilizzata l’opzione (consigliata) di non inviare i dati di dettaglio.

Tutte le variazioni sono recepite solo se premuto il pulsante “Salva”

 

CONTROLLI DI QUADRATURA 

Per avere una quadratura con la contabilità dei dati estratti si consiglia di stampare una liquidazione periodica iva del periodo (per esempio dal 01.01.2017 al 30.06.2017)

Per le fatture emesse il totale Imponibile e Imposta della dichiarazione deve quadrare con il totale Imponibile e Imposta delle vendite al netto di autofatture e corrispettivi. (Le fatture elettroniche sono importate ma messe in stato di esclusione)

Per le fatture ricevute il totale Imponibile e Imposta deve quadrare come da liquidazione.

 

STAMPA

Con il pulsante di stampa presente nella maschera principale si può ottenere una stampa di controllo dei dati estratti

Invio Liquidazioni Iva periodiche – Anno 2018

Pubblicato aggiornamento con modulo 2018-002 Invio Liquidazioni IVA Periodiche per anno 2018

Il modulo è disponibile all’interno di “Gestione Invii Telematici”

Registrazione fatture relative a Anno Precedente

In seguito alla pubblicazione dell’art. 2, c1, del D.L. 50/2017 è stata  modificata la seconda parte del c. 1 dell’art. 19 del D.P.R. 633/1972, che individua il termine entro il quale il diritto della detrazione IVA può essere esercitato. In prima battuta veniva indicato che una fattura emessa nel 2017 ma ricevuta nel 2018 poteva essere registrata nel 2018 ma che non concorreva alla liquidazione iva del mese ma doveva confluire nella dichiarazione IVA annuale 2017.

In data 17.01.2018 l’Agenzia delle Entrate ha preso posizione, con la Circolare 1/2018, circa le nuove modalità di esercizio della detrazione dell’iva, con particolare riferimento alle fatture relative all’anno precedente e ricevute nell’anno corrente.

Nella circolare, l’Agenzia afferma il principio secondo il quale il presupposto dell’esigibilità e del possesso delle fatture debbano essere verificati entrambi per poter operare la detrazione e che, in conseguenza di ciò, la fattura dovrà essere detratta con riferimento all’anno del momento nel quale entrambi i requisiti si sono verificati: questo significa che fatture relative ad operazioni del 2017 ma ricevute nel 2018 dovranno essere considerate nelle liquidazioni iva del 2018.

Di conseguenza si può continuare a registrare le fatture come si è sempre fatto.

 

Chiarito il punto sopra, abbiamo ricevuto segnalazioni dai clienti che i loro consulenti volevano comunque registrare le fatture in modalità separata e considerarle in dichiarazione IVA senza farle confluire nella liquidazione del mese di registrazione. A tal fine viene data la possibilità di registrare delle fatture e non includerle nella liquidazione IVA del mese di registrazione per successiva inclusione in dichiarazione IVA annuale.

Le fatture registrare in apposito registro verranno visualizzare nella stampa dei registri ma non verranno considerate nel calcolo del credito/debito iva del periodo.

 

Per gestire correttamente l’esclusione dalla liquidazione iva di fatture registrate nell’anno ma con data dell’anno precedente occorre inizializzare un nuovo registro iva apposito andando in 

Strumenti – Parametri Aziendali – Parametri Iva – Anno in corso – Acquisti e fare clic destro del mouse su Acquisti e poi “Aggiungi Registro” come da immagine

  

 

Selezionare successivamente il registro per completare con i dati richiesti:

Nome del registro (suggeriamo di battezzarlo con “Fatture Acquisto Anno Precedente”) e spuntare la casella “Relativo Anno Precedente” come da immagine

 

 

Impostato il registro occorre creare una causale contabile apposita che sia legata al nuovo registro come da immagine:

 

PREOCCUPATO PER LA FATTURAZIONE ELETTRONICA?

PREOCCUPATO PER LA

FATTURAZIONE ELETTRONICA?

Dal 1° luglio 2018 alcuni hanno già iniziato

Dal 1° gennaio 2019, toccherà a tutti!

Per fortuna, hai già la soluzione in mano!

Il gestionale che stai usando in questo momento per registrare le tue fatture è già predisposto per interfacciarsi con i servizi offerti dai due leader indiscussi del mercato:
Zucchetti e ARXivar

Grazie ad un apposito modulo, sarà possibile adattare la propria operatività alla nuova gestione in tempi minimi. 

Non esitate a contattarci, ti illustreremo direttamente i contenuti e le implicazioni tecnologiche oltre che organizzative.

 

ATTENZIONE! Affrontare questa sfida in anticipo ti permetterà di individuare le criticità, ed avere il tempo necessario per gestirle!