Registrazione RiBa in Soluzione Dinamica

Quando viene generato un flusso di riba verso la banca il sistema effettua la seguente rilevazione contabile:

DARE

Importo complessivo della distinta presentata

Codice Conto della banca sbf impostato nell’archivio Banche Conti Correnti della banca selezionata per la presentazione

AVERE

Importo complessivo della distinta presentata

Codice conto Effetti in attesa contabile impostato in Strumenti\Parametri Aziendali\Parametri Generali\Ricevute Bancarie\Conto Portafoglio Effetti Temporaneo.

Contabilizzazione dell’incasso.

Alla fine del mese in Fatturazione\Riba\Contabilizzazione Distinte si consiglia di selezionare le riba in scadenza e passarle come incassate.

Il sistema effettuerà la seguente rilevazione contabile:

DARE

Importo della riba

Codice conto Effetti in attesa contabile impostato in Strumenti\Parametri Aziendali\Parametri Generali\Ricevute Bancarie\Conto Portafoglio Effetti Temporaneo.

AVERE

Importo della riba

Codice del cliente e chiusura della partita

Facoltativamente, in base al parametro in Strumenti\Parametri Aziendali\Parametri Generali\Ricevute Bancarie\ Creo giroconto Banca cc a Banca Sbf, se il parametro è spuntato il sistema genererà un’ulteriore scrittura contabile:

DARE

Importo della riba

Conto banca impostato nell’archivio Banche Conti Correnti della banca selezionata per la presentazione

AVERE

Importo della riba

Codice Conto della banca sbf impostato nell’archivio Banche Conti Correnti della banca selezionata per la presentazione

Libri IVA – Riapertura

Procedura per annullamento stampa definitiva libri IVA.

Per annullare la stampa definitiva dei libri iva occorre seguire la seguente procedura:

In Strumenti \ Parametri Generali \ Date Bollati riportare indietro la data all’ultima liquidazione valida nei campi:
Ultima Data di Stampa Libro Iva Acquisti
Ultima Data di Stampa Libro Iva Vendite
Ultima Data di Stampa Liquidazione Iva

In Strumenti \ Parametri Iva
Selezionare l’anno interessato e, per ogni sezionale, riportare indietro la data all’ultima liquidazione valida nel campo “Ultima data bollato” e impostare l’ultima pagina valida nel campo “Nr. Ultima Pagina Libro”.

In Contabilità \ Bollati cliccare sull’ingranaggio a destra della voce di menù “Libri Iva e Liquidazione” per verificare la configurazione dei registri iva.
Nel pannello “Registri Iva” verificare la voce “Creo Giroconti automatici Iva”
Se spuntata siginifica che il sistema effettua un giroconto di chiusura iva a erario conto iva in modalità automatica su stampa definitiva libri iva.
Di conseguenza si dovrà andare nella scheda contabile del conto erario e cancellare le registrazioni automatiche di chiusura dei periodi che verranno riaperti.

Utilizzo di Sol.Din. da remoto (Smart working)

Innanzi tutto iniziamo dicendo che il gestionale Sol.Din. è un applicativo client/server. Questa definizione significa che i vari utenti utilizzano il programma tramite una applicazione installata sul proprio computer (il client) che si collega a un archivio (il server) per leggere e scrivere i dati. Questa connessione è necessaria per il funzionamento del programma quindi ora analizzeremo i vari metodi per renderla possibile anche quando non si fisicamente in ufficio. Ovviamente andremo ad analizzare solo i metodi con un buon livello di protezione e la scelta dovrà essere fatta sulla base della qualità della linea internet disponibile sia nella sede dell’azienda che nella sede remota (ad esempio a casa).

Programmi di assistenza remota (es. TeamViewer, Supremo, Anydesk)

Questi programmi consentono di prendere possesso di un computer remoto e di utilizzarlo come se si fosse seduti alla scrivania.

Vantaggi:

  • La connessione è buona anche quando la velocità della linea è scarsa
  • Rapidità di installazione e messa in funzione
  • Nessuna necessità di interventi sistemistici per consentire il collegamento.

Svantaggi:

  • Necessità che il computer su cui collegarsi sia acceso e non vada in sospensione per risparmio di energia
  • Necessità di avere due computer
  • Alcuni software sono a pagamento per uso commerciale
  • Difficoltà ad utilizzare la stampante locale (ad esempio quella di casa) per stampare dei documenti

Connessioni VPN

Le connessioni VPN sono dei collegamenti autenticati e criptati verso la rete aziendale. Quando un computer stabilisce un collegamento VPN verso la sede è come se fosse fisicamente collegato col cavo di rete oppure alla Wi-Fi aziendale.

Vantaggi:

  • Standard di sicurezza molto elevati
  • Possibilità di avere un solo computer
  • Piena compatibilità con tutte le periferiche installate sul PC (stampanti, scanner, lettori barcode, ecc)

Svantaggi:

  • Necessità di aver predisposto l’accesso VPN sul router o sul firewall
  • Necessità di avere una buona linea internet

Esistono poi tanti altri metodi e applicazioni che consentono il collegamento dall’esterno alle risorse aziendali. Nel caso aveste la necessità di approfondire l’argomento potete scriverci e vi metteremo in contatto con i nostri partner per l’infrastruttura e la sicurezza informatica che vi consiglieranno la soluzione migliore per le vostre esigenze.

ISTRUZIONI PER IL RECUPERO DELLE FATTURE MANCANTI SU IX DAL PORTALE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Se le fatture risultano mancanti sul portale IX non verranno portate in conservazione. Per questo è importante recuperarle nel caso non fossero presenti.

Il portale IX mette a disposizione una procedura che permette di verificare in automatico quali sono le fatture mancanti sul portale IX rispetto a quelle pervenute sul sito dell’Agenzia delle entrate.

Vediamo i passi da seguire.

1 – RECUPERO IL DETTAGLIO DELLE FATTURE RICEVUTE SULL’ADE IN FORMATO .CSV

  • Mi collego al portale dell’agenzia dell’entrate.
  • Entro nelle fatture ricevute.
  • Seleziono il periodo che voglio prendere in esame per il confronto (massimo tre mesi).
  • Esporto la tabella in formato .csv e la salvo sul computer.

2- CARICO SUL PORTALE IX L’ELENCO .CSV DELLE FE RICEVUTE SULL’ADE PER IL CONTROLLO

  • Mi collego al portale IX.
  • Entro nell’elenco AOOS.
  • Alla voce FATT. RIC. -> scelgo la voce “Confronto CSV Ade
  • Seleziono il periodo che voglio prendere in esame per il confronto (DEVE ESSERE IL MEDESIMO SELEZIONATO SULL’AGENZIA DELL’ENTRATE).
  • Clicco sulla parte grigia e carico il file .csv che avevo salvato sul computer in precedenza.
  • Clicco su “Procedi con il confronto

3- SCARICO LA FATTURA ELETTRONICA E IL RELATIVO FILE DI METADATI DAL PORTALE DELL’ADE

  • Sul portale dell’Ade all’interno della sezione fatture ricevute ricerco il numero di sdi per la fattura mancante individuata
  • N.B. Prestare molta attenzione al fatto che il sistema di ricerca dell’Ade effettua la ricerca solo all’interno della pagina visualizzata e non all’interno di tutto il periodo selezionato. Occorre pertanto effettuare la ricerca per ogni pagina visualizzata oppure selezionare solo il giorno di ricezione della fattura interessata.
  • Una volta individuata la fattura entro nel dettaglio per scaricare il file e i relativi metadati
  • Scarico il file fattura (potrebbe essere o .xml o .p7m) e i relativi meta-dati (.xml) sul pc

4- CARICO SUL PORTALE IX LE FATTURE E METADATI MANCANTI

  • Torno nella pagina di confronto IX
  • Clicco sulla parte grigia e carico i file delle fatture e dei metadati che avevo salvato sul computer in precedenza.
  • Clicco su “Procedi con il recupero
  • Sulle righe delle fatture mancanti comparirà una spunta verde nell’ultima colonna identificata da una “nuvola”. Posizionandomi sopra con il mouse verrà indicata la voce di corretto caricamento.
  • Per verificare che le fatture siano state effettivamente caricate entro nelle fatture ricevute del portale IX e cerco gli sdi evidenziati.

5- IMPORTO SU SOL.DIN. LE FATTURE MANCANTI (ANCHE SE LE HO GIA’ REGISTRATE)

  • Entro in Sol.Din.
  • Entro nella sezione Fatture Elettroniche – Ricezione fatture elettroniche
  • Seleziono la voce “Importa da IX
  • Specifico il numero di giorni indietro per cui voglio che Sol.Din. recuperi le vecchie fatture non ricevute. (Ad esempio se la fattura è di 3 mesi fa indicherò un numero superiore ai 90 gg.)
  • N.B. L’operazione non è immediata
  • Dopo un certo periodo dovrebbero comparire le fatture che non erano state ricevute in precedenza.

Fattura da agricoltore in regime di esonero.

In caso di acquisto di prodotti da un operatore agricolo in regime agevolato (art. 34, comma 6, del d.P.R. n. 633/72) da parte di un operatore IVA obbligato alla FE, quest’ultimo emetterà una fattura elettronica usando la tipologia “TD01” per conto dell’agricoltore venditore.

Chi necessità di questa opzione contatti il servizio di assistenza per richiedere la configurazione necessaria.

Fatturazione Elettronica – Fatture Collegate

Nel caso si emetta una nota di credito e si voglia indicare i documenti a cui fa riferimento utilizzando l’apposita sezione delle fatture elettroniche denominata Fatture Collegate si può utilizzare la funzione collega documenti.

Si aprirà la maschera di collegamento

Nel caso di una nota di credito la fattura di riferimento sarà da inserire, con il tasto + , nella sezione “Origine del collegamento”.

Ripetere l’operazione per più fatture.

Nella fattura se si apre la stessa finestra verrà evidenziata la nota di credito nella sezione “Destinazione del collegamento”

Inserire Bollo Virtuale nella Fattura Elettronica

Per far sì che la fattura emessa sia assoggettata al bollo virtuale di 2,00 euro, il codice iva utilizzato in fattura deve avere 2,00 nel campo bollo della tabella Iva.

Se la fattura viene generata dai DDT con Creazione Fatture verrà anche applicata la rivalsa sul cliente e, il sistema, metterà 2,00 euro nella casella spese bancarie della fattura.

Se non si vuole applicare la rivalsa la si può disabilitare dall’anagrafica del cliente in Impostazioni Contabili.

Per verificare se viene applicato il bollo, selezionata la fattura, cliccando sul pulsante Hamburger (tre linee sovrapposte) e selezionando Fatturazione Elettronica – Genera/Visualizza Anteprima XML si dvorebbe avere un risultato come da immagine.

Se le fatture presentano contemporaneamente importi soggetti ad IVA ed importi non soggetti, la marca da bollo verrà applicata quando gli importi non soggetti ad IVA siano superiori a € 77.47.

Modifica dei conti contabili in fattura inviata a SDI

Quando una fattura viene inviata allo SDI non può più essere modificata.

Alcuni elementi del rigo del documento non sono inviati o non influiscono sul contenuto della fattura e possono quindi essere modificati dall’utente.

Per poter modificare questi elementi dovete cliccare sull’hamburger della riga del documento interessato (tre linee sovrapposte a inizio riga) e selezionare Documenti – Evoluzione Movimenti Documento 

Nella maschera che si apre sono rappresentate le righe del documento.

Per modificare i campi disponibili cliccare sull’hamburger della riga prescelta e selezionare Movimenti – Modifica campi movimento

Nella maschera che si apre potete modificare i valori e vengono memorizzati su pressione del pulsante OK

Versioni di Windows Vista

Nel caso di acquisto di una nuova macchina si ricorda di scegliere una licenza di Windows Vista Business per un utilizzo di ufficio in ambienti di rete con dominio. Al di fuori di questo caso non esistono particolari problemi.

Rettificare credito iva anno precedente.

Per aggiornare il sistema sul credito iva risultante dall’esercizio precedente andare sulla voce di menù Progressivi Crediti Iva, selezionare il rigo relativo al 31.12 dell’esercizio interessato e correggere il campo del credito iva.