Dal 01.10.2022, in seguito alle variazioni apportate al tracciato delle fatture elettroniche, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’aggiornamento della “Guida alla compilazione FE ed esterometro”.
Dal 01.10.2022 sono entrate in funzione le nuove specifiche tecniche versione 1.7.1 come da specifiche tecniche.
Oltre alla introduzione del tipo documento TD28 per la ricezione di fatture cartaceee con iva da parte di un fornitore ella Repubblica di San Marino sono state indicate altre variazioni tra cui la richiesta di indicare la natura iva delle operazioni soggette a Reverse Charge.
Solo per i documenti di tipo TD16 Integrazione fattura reverse charge interno viene richiesto di indicare, oltre all’aliquota iva e relativa imposta di integrazione, anche la natura iva dell’operazione.
Attualmente l’informazione è solo richiesta e non obbligatoria.
Per adeguare il sistema alla nuova normativa, a partire dalla versione 3.1.16.405, in fase di registrazione contabile di una fattura in reverse charge Italia occorrerà utilizzare un codice iva arricchito dell’informazione della natura iva.
La casistica include solo le natura iva da 6.1 a 6.9.
Per agevolare i nostri utenti, con l’aggiornamento sono stati precaricati in tabella i seguenti codici iva:
- 22R61 IVA 22% Reverse Charge N6.1
- 22R62 IVA 22% Reverse Charge N6.2
- 22R63 IVA 22% Reverse Charge N6.3
- 22R64 IVA 22% Reverse Charge N6.4
- 22R65 IVA 22% Reverse Charge N6.5
- 22R66 IVA 22% Reverse Charge N6.6
- 22R67 IVA 22% Reverse Charge N6.7
- 22R68 IVA 22% Reverse Charge N6.8
- 22R69 IVA 22% Reverse Charge N6.9
La contabilizzazione guidata delle fatture elettroniche è stata raffinata in modo da presentare i codici compatibili con la natura iva indicata in fattura.
Utilizzando uno dei codici iva indicati verrà integrata la fattura con l’imposta del 22% e verrà indicata la natura iva corrispondente.
Per casi differenti dall’imposta del 22% occorrerà caricare un codice iva con le stesse configurazioni. In caso di dubbi potete contattare l’assistenza.