Gestione dei CUP e CIG

Con l’aggiornamento viene data la possibilità di inserire i riferimenti di CUP e di CIG nei documenti e/o nelle dipendenze.

Nelle dipendenze vengono predisposti i campi CUP e CIG per essere poi proposti nella creazione dei documenti (facoltativo)

In creazione di un nuovo documento, se CUP e CIG sono impostati sulla dipendenza vengono segnati nei rispettivi campi presenti nel pannello Annotazioni.

La generazione di un nuovo documento riporta i campi solo se la generazione viene effettuata direttamente dal documento padre.

La creazione fatture genererà una singola fattura per corrispondenza di CUP e CIG.

In fase di contabilizzazione verranno riportati i valori di CUP e CIG nella registrazione contabile e nella descrizione dell’eventuale RIBA.

Liquidazioni iva

In seguito ai cambi normativi che prevedono di dichiarare esplicitamente l’importo da destinare alla compensazione è stato eliminato dalla stampa delle liquidazioni iva il riepilogo finale che indicava il credito precedente e i vari importi usati in compensazione in vista di una ulteriore modifica futura.

Modifica registrazioni contabili

E’ stata riscontrata un’anomalia sulla modifica delle registrazioni contabili.

Il sistema bloccava la modifica se stampato libro giornale ma non bloccava se chiuso conti e non ancora stampato libro giornale.

Adesso il sistema blocca la modifica delle registrazioni se chiusura conti effettuata ma non ancora stampato libro giornale.

Procedure per aggiornare il programma.

In seguito agli aggiornamenti di settembre avete a disposizione la procedura di aggiornamento automatico del programma da eseguire nella seguente modalità:

Uscire da tutte le postazioni di Soluzione Dinamika.
Sul pulsante START di Windows (DEL PC CHE LAVORA COME SERVER DI SOLDIN) andate in Programmi, cercate Soldin Live Update e lanciatelo.
Cliccate poi su NEXT e poi nuovamente su NEXT.
A questo punto la procedura confronterà la versione locale con quella sui ns. server, effettuerà lo scaricamento degli aggiornamenti e li applicherà dopo aver fatto un backup della situazione attuale.
Alla fine delle operazioni si riabiliterà il pulsante NEXT che potrete cliccare per passare alla finestra successiva.

Qui potrete verificare la presenza di eventuali errori tramite il pulsante Informazioni Agg..
Se tutto è a posto chiudete la maschera con Finish e rientrate in Soluzione Dinamika.

In caso di presenza di errori contattate l’assistenza per controllo e/o eventuale ripristino alla versione precedente.

Spesometro 2011

E’ disponibile l’aggiornamento per la generazione dei flussi relativi allo spesometro 2011.

In Contabilità – Bollati troverete la voce Creazione Flussi Allegati Iva

Impostata la data dell’anno che si vuole elaborare (propone in automatico l’anno precedente).

Premere pulsante elabora per generare la tabella dei dati. (ogni elaborazione cancella i dati eventualmente modificati e li rigenera)

L’estrazione considera i seguenti parametri:

  • Data registrazione fattura compresa nell’intervallo
  • Documento registrato contabilmente ai fini iva
  • Tipologia iva di castelletto non esclusa
  • Cliente/Fornitore italiano o estero che non sia compreso nella CEE per intrastat o che abiti in paese impostato come black list nella tabella stati
  • Esclude le autofatture
  • Include corrispettivi superiori a 3600 euro iva compresa se registrati nell’apposita tabella. “Corrispettivi superiori a 3000 euro”. Da utilizzare solo dopo il 01/07/2011

Vengono incluse anche fatture di importo inferiore al limite se collegate tra loro con un contratto con l’apposita funzione in registrazione contabile che permette di selezionare, dalla tendina di scelta, i contratti immessi per quel determinato cliente/fornitore. Se il contratto ricercato non fosse presente si può premere il relativo pulsante per procedere al caricamento dello stesso con l’indicazione dell’importo complessivo, della data e del numero di riferimento.

Si potranno collegare più documenti (da gestione magazzino) con lo stesso procedimento. Il riferimento al contratto sarà riportato solo con generazione diretta del documento (ordine – DDT) e non possibile per documenti multipli. In fase di creazione fatture sarà generata una fattura per corrispondenza di contratto e riportate in contabilità con la successiva contabilizzazione.

La tabella dati generata può essere esaminata con la stampa, tramite pulsante stampa. La prima volta deve essere imposata in formato orizzontale.

Con il pulsante esporta viene salvato un file (parametrizzabile dai Parametri Azienda – parametri generali – Flussi Elettronici) da consegnare al proprio consulente o inviabile tramite il programma dell’agenzia delle entrate.
Nel caso di invio tramite il proprio consulente si dovranno memorizzare anche le seguenti informazioni:

  • Codice Fiscale Eventuale Intermediario
  • Data Impegno eventuale intermediario
  • Numero di iscrizione al CAF intermediario

La tabella dati generata può essere modificata tramite il pulsante Edit

Qui si potranno modificare i dati nelle colonne con il simbolo della matita.
Si può eliminare una riga cliccando la stessa con il tasto destro del mouse e facendo elimina.
Si può inserire un documento scegliendo la registrazione dalla casella di scelta in alto che propone le registrazioni dal 01.01.2010 non presenti in tabella.

Pulsante salva per memorizzare le modifiche effettuate.

Il programma estrae le informazioni presenti nel sistema in base ai parametri sopra descritti e devono essere controllate da parte dell’utente. Non si assumono responsabilità relativamente ai dati inviati.

Spesometro 2011 – Aggiornamento

In seguito ad un adeguamento delle procedure di controllo dell’Agenzia delle Entrate è stata modificata la procedura di creazione del file.

Procedere con l’aggiornamento del programma.

Viene risolto il seguente errore:

RECORD TIPO: 0 ALLA RIGA : 000001
PROGRESSIVO INVIO: 1 VALORE ERRATO

PROROGA TERMINI PRESENTAZIONE SPESOMETRO AL 31.01.2012

Ieri, con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 2011/186218 – che ha modificato il precedente documento direttoriale del 16 settembre 2011 – è stata posticipata al 31 gennaio 2012 la data entro cui effettuare la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA, per l’anno 2010, soggette all’obbligo di fatturazione e perfezionate, per un importo non inferiore a 25.000 euro.

 

Proroga_Art_21.pdf

Maschera registrazione fatture clienti

Rilasciato aggiornamento per correzione anomalia su maschera registrazione fatture clienti (contabile).

Entrando in modifica su una autofattura già registrata con data documento di mese differente alla data di registrazione della fattura originaria di acquisto  e passando sul campo data la maschera varia la data di competenza iva della registrazione senza chiedere conferma all’operatore causando differenze nel calcolo della liquidazione iva.

Aggiornamento disponibile on line.

MAIL DA ARCHIVIARE PER 10 ANNI

I messaggi di posta elettronica a contenuto e rilevanza giuridica e commerciale devono essere conservati per dieci anni. Si tratta infatti di documenti informatici, che in quanto corrispondenza, devono essere conservati ordinatamente per ciascun affare secondo le prescrizioni dettate dallarticolo 2214 del Codice civile.

La nozione di corrispondenza si è notevolmente ampliata negli ultimi decenni, fino a comprendere inevitabilmente anche i messaggi di posta elettronica, a cui la giurisprudenza, non solo di merito ma anche di legittimità, ha riconosciuto un sempre maggiore valore probatorio.Le e-mail costituiscono infatti documenti informatici, sia per il soggetto che le trasmette, sia per chi le riceve, con tutto ciò che ne deriva sotto il profilo degli obblighi di conservazione sostitutiva.

Le disposizioni civilistiche e fiscali impongono allimprenditore che esercita unattività commerciale la conservazione ordinata per ciascun affare e per un periodo di dieci anni degli originali delle lettere, dei telegrammi e delle fatture ricevute, nonché delle copie delle lettere, dei telegrammi e delle fatture spedite. Questi documenti, così come le scritture contabili, possono essere conservati sotto forma di registrazioni su supporti di immagini, sempre che le registrazioni corrispondano ai documenti e possano in ogni momento essere rese leggibili.